La polizia romena ha tratto in arresto l’ultimo componente della banda dedita ai furti di rame e materiale ferroso nel centro e nord Italia sgominata dalla Squadra Mobile di Pordenone nell'ambito dell’operazione denominata Cuprum nata grazie a una indagine degli stessi agenti della Mobile coordinata dalla Procura di Pordenone: si tratta di un quarantunenne cittadino romeno residente in Romania.
L’arrestato, ricercato in ambito europeo, è ritenuto un membro di spicco del sodalizio criminale composto da otto suoi connazionali, uno dei quali residente in Italia e quasi tutti con precedenti penali, ritenuti responsabili di una serie di furti di rame commessi un anno fa tra le province di Pordenone e Padova e già tratti in arresto tra ottobre e novembre scorsi.
Il 44enne latitante è stato rintracciato nei giorni scorsi dalla polizia romena e arrestato in esecuzione del MAE; lo scorso mercoledì con volo organizzato dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia è stato estradato in Italia e condotto presso il carcere di Rebibbia a Roma a disposizione dell’Autorità giudiziaria italiana.